Rughe

Tu non sei le rughe sul tuo viso,
non sei il tuo girovita, non sei le smagliature, non sei la cellulite che combatti con le creme come fossero il tuo peggior nemico.
Fermati.
Tu sei altro.
Sei la luce nei tuoi occhi quando fai quello che ti rende felice,
Sei i tuoi sogni e i tuoi piccoli traguardi,
Il tuo coraggio nel cercare un futuro, la fatica quotidiana nel costruirlo,
Sei quella che si rimbocca le maniche e cerca una soluzione,
Quella che cade sfinita sul letto ma si rialza ogni mattina per ricominciare.
Mille cose da fare e niente da dimostrare a nessuno.
Chi vede le tue rughe non vede davvero te.
Tu non sei quello.
Ma soprattutto, se le vedi tu, fai attenzione.
Non ti vedi per quello che sei.
La tua bellezza non si definisce in canoni perfetti, in corpi e visi da copertina di giornale.
Questo è quello che ti hanno fatto credere.
Un veleno di massa per distoglierti da quello che sei, da quello che vali.
La tua bellezza è nella tua testa, nel modo in cui sei capace di amare, di arrabbiarti per le ingiustizie, di sudare sui libri.
La tua bellezza sta nel sorriso che apri ad ogni gatto che incroci per strada, nel modo in cui stringi fra le braccia chi ami, nelle tue piccole manie che ti rendono unica.
Chi ti ama non vedrà mai le rughe.
Il problema è se le vedi tu.
Vuol dire che tu per prima devi imparare ad amarti.
Se non ti ami tu per prima, se non cogli da dove proviene la tua vera bellezza,
gli altri non la vedranno mai, e davvero allora sarai le tue rughe.
Impara ad amare ciò che sei, vita che vive e pulsa e cambia, vita che non si arrende.
Qui troverai una fioritura continua e tu sarai il più bel giardino in cui fermarsi.