Figli
Fateli i figli,
Che sono l’unica cosa che vi sembrerà sempre perfetta.
Fateli,
Che in un abbraccio cancelleranno tutta la vostra stanchezza.
Fateli che col loro stupore vi daranno altri occhi sul mondo.
Fateli ma organizzatevi bene.
Pregate di avere nonni capaci o un conto in banca pronto a giocare coi campi estivi da giugno a settembre, di avere baby sitter in caso di febbre.
Fateli e pregate di avere un lavoro che vi permetta l’assenza, la malattia, il congedo parentale con la certezza di non esser licenziate.
Altrimenti fateli ma preparatevi bene.
Preparatevi al circo dei salti mortali per organizzare le ore.
Preparatevi all’asilo nido privato che vi mangerà metà stipendio ma vi consentirà di non perdere il posto.
Fateli e medicate il cuore per le recite perse, per la delega continua della loro vita ad altri, per la prima parola persa.
Fateli e sperate che la coppia sia roccia,
perché essere madri sole è il gioco di ruolo più difficile che abbiano inventato.
E se quella madre sola, ma proprio sola abita una casa in affitto il gioco diventa crudele fino a tagliare il cuore.
Io la conosco una mamma sola ma proprio sola.
Vedo la sua fatica, le sue ore infinite di lavoro per poter avere l’indispensabile lasciando al mondo il resto.
Io la conosco una mamma sola che conta i soldi tre volte per vedere se contando aumentano, che prega che arrivi settembre e che qualcuno si dimentichi la domenica perché per lei non è previsto riposo, non è previsto niente.
E quando la sera stringe i suoi bambini regalati ad altri per ore, i suoi occhi si spalancano luminosi al mondo.
Lei li stringe e li annusa nel collo e li bacia e ride felice dei loro racconti stanchi di fine giornata.
E aspetta che dormano per muovere piano i loro capelli e guardarne il profilo che cresce mentre lei lavora.
E nei loro visi addormentati trova la forza per tutto: per vivere, per alzarsi al mattino, per non piangersi addosso .
Nei loro abbracci trova nettare dolce che tutto giustifica e tutto cura.
Quindi si,
Fateli i figli,
Fateli comunque,
Che è la miglior cosa che vi possa capitare.
lei mi sembra un po’ esagerata in questo suo finale pro life..io sono figlia di me stessa e va bene così, si può anche decidere che non avere figli non sia così terribile…ci sono un mucchio di cose interessanti a questo mondo..non occorre stressarsi così tanto per essere felici..
È solo un punto di vista, il Mio, piccolo e senza pretese, ma col massimo rispetto per ogni scelta di vita diversa e con la consapevolezza che essere una donna completa non ha nulla a che vedere con l’essere o non essere madre.
La ringrazio per avermi dato modo di chiarire