Non è amore
Ci sono amori sbagliati, che si nascondono dietro a baci appassionati e abbracci da togliere il fiato, dentro a relazioni che ti mangiano a morsi la lucidità per reagire, vetrine in allestimento che luccicano solo se le guardi col naso attaccato al vetro e ti inchiodano lì, in quel piccolo spazio malato che diventa il tuo mondo normale, ma normale non è.
Ci sono amori che amori non sono proprio, quelli che non ti permettono di sentirti libero, quelli che ti costringono a pensare e rivedere ogni tua azione in funzione dell’umore e della reazione dell’altro, quelli che ti allontanano dagli amici, dalla famiglia, quelli che ti fanno trattenere in gola un ciao, passeggiando per la strada, pur di evitare un litigio, quelli che ti mettono manette invisibili, che non ti puoi allontanare una sera, quelli che se te ne vai non sai che faccio io.
Sono un grosso problema questi amori, perché si travestono da amori normali e invece sono malati, contagiosi, sono febbri che debilitano, tolgono le forze, modificano la visione del mondo e lo cristallizzano lì.
Ti rendono sordo alla voce di chi davvero ti vuole bene e ti rendono cieco a una realtà che da fuori è lampante.
Ti bloccano in quel punto, nonostante tutto e nonostante tutti, nonostante una voce costantemente ti sussurri dentro, che c’è qualcosa di sbagliato.
Ecco, quella voce è l’ultimo barlume di speranza che hai, l’unico appiglio rimasto del mondo reale.
Stringi le mani intorno a quella voce e tirati fuori da quella realtà appiccicosa, stacca il naso dal vetro e troverai la forza per uscirne fuori.
Troverai tutti quelli che ti amano pronti a curare le ferite dello strappo, piano, con la delicatezza che le madri appoggiano sulle ginocchia sbucciate.
Troverai il respiro, lo spazio, gli amici e un mondo sano, quello che avevi quasi dimenticato.
Troverai il silenzio e l’assenza di giudizio di chi davvero ti ama.
E potrai ricominciare a costruire e a ricostruirti.
Ci sono amori che dell’amore non hanno niente ma è un niente dal potere distruttivo.
Non permettere a nessuno di distruggerti.
Fai un passo indietro e scappa.
Irene Renei