Vorrei
Pensieri sparsi di pochi mesi fa che tornano a galla stamattina…quando penso ad un amore che non smette di crescere
Vorrei essere bella per te.
Tu me lo dici sempre, quando meno me lo aspetto: quando sono in pigiama coi capelli raccolti, mentre pulisco i pesci tutta sporca di squame.
Risvolti nuovi di una vita arancione
“Sono una zingara e una grezzona ”
Cosi rispondeva Marta a due anni se le chiedevano chi fosse.
Si, io la vestivo con abitini in piquet, col fiocco dietro e lo chignon biondo a incorniciarle il viso e dopo due minuti lei sembrava Rambo in piena azione di assalto: vestiti stracciati e rigoni neri sul viso
Rischiare
Ho sempre avuto bisogno di misurare il rischio, di ponderare scelte, di camminare sicura.
Non ho mai avuto il coraggio di fare bungee jumping, di lanciarmi col paracadute, di fare le montagne russe.
Però ho fatto dei figli, pazza, immatura, certa di certezze inesistenti.
Un figlio, due figli :pannolini latte nanne, ce la posso fare.
Lui suona
In comunità l’inverno scorso, prima che il Covid chiudesse fuori me, gli abbracci e la speranza.
Lui è alto, piccolo uomo che pende un po’ a destra un po’ in avanti, come quei giocattoli con la molla che appena li tocchi oscillano in tutte le direzioni. Ha occhi grandi, talmente chiari che puoi guardarci dentro, ma dentro non vedi niente. Apre la bocca in grandi sorrisi dalle labbra rosa in quella faccia troppo bianca. Fa domande troppo piccole per i suoi dodici anni, troppo piccole per l’aria seria che si dà mentre ti parla. Non mi hanno dato la sua “chiave di lettura” e io non chiedo, non chiedo mai. Non voglio preconcetti nell’avvicinarmi a lui. Riuscirò a scoprirlo se vorrà scoprirsi.
Lei che cresce
Sapete cosa vuol dire prepararsi per uscire spalla a spalla con una figlia sedicenne? Trascinata dai suoi ritardi, in parte colpevolmente cromosomici, prendo la sedia della scrivania e scivolo con le rotelle al suo fianco davanti alla toilette da trucco. È come quei vecchi giochini delle riviste in cui devi unire i puntini numerati per capire che immagine vi si nasconde.
Read DetailsNormalità
Quante cose consideri normali nella tua normale vita. Metti in tavola pollo arrosto e crocchette di patate, piatto dai due vantaggi: lo compri pronto e piace da sempre ai tuoi figli. Anche se sono grandi, pollo arrosto e crocchette mette allegria.Oggi poi, che a tavola con noi ci sono loro per la prima volta ,sei e nove anni ,allegria per tutti. Ma uno alla tua domanda ” che parte vuoi amore?”
Read DetailsIl galateo dei social
Forchetta a sinistra, coltello a destra del piatto. L’uomo apre la porta e fa entrare la donna. E istruzioni per il televisore, per il pc, per il Bimby che tutto cucina. Ma il libretto di istruzioni per i social? Perché non sarebbe male ci fosse un bel libretto da tenersi e a cui attenersi, in caso di dubbio. Sempre ammesso che a qualcuno il dubbio venga. Invece no. Tutto concesso.
Read DetailsOggi sono andata in Marocco
Oggi sono andata in Marocco. Il viaggio è stato breve, dieci minuti da casa mia. Lì dietro la porta di quella casa si era rannicchiato, pronto a saltarci addosso, un aroma di spezie africane che sa di viaggi , di una libertà che da troppo ci manca. Quella stessa libertà che mancava a lei, padrona di casa da una settimana, che finalmente può invitare, che finalmente può cucinare, e può cucinare sapori di casa sua. Non riesco nemmeno a immaginare cosa significhi quel cous cous per lei oggi, in una casa finalmente sua, coi suoi bambini, con il suo lavoro che l’aspetta domani . E ci sediamo a tavola ,intorno a un piatto enorme di terracotta che profuma di terre lontane. Un cucchiaio a testa.
Read DetailsVivo di pancia
Vivo di pancia e sbaglio sempre. Mangio la cioccolata calda , non resisto, ci inzuppo i biscotti. All’ultimo sorso preparo le lacrime perché, porca miseria, adesso ingrasso. Vado in ansia per ogni bimbo che cammina a più di dieci metri dal genitore, per ogni cane che scorazza senza guinzaglio.
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