Ma chi te lo fa fare?Te lo diranno ogni volta che sarai un passo avanti a loro, che avrai il coraggio che non hanno avuto.Diranno che non cambierai il mondo e che sei un sognatore, che nella vita bisogna essere realisti.E quando tu continuerai, nonostante il freno delle loro parole,

Erano semplici donne e le hanno bruciateIeri eran streghe e le han festeggiateOggi son Sante con tanto di festa,Stringiamo il pugno a veder che ne resta. Tolti i costumi, mantelli e pozioni, tolti i miracoli e le benedizioni, ecco le donne, donne normali, donne e fatiche tutti i giorni uguali.Santa

Non cercare scuse per un’amicizia che si spegne.Non cercare la ragione, non cercare soprattutto di aver ragione.Pensa solo che succede.E non sempre deve esserci un perché, non sempre c’è una spiegazione.Perché non c’è un codice scritto da seguire, nell’amicizia parla l’anima e ogni anima parla lingue complesse.Ci sono amicizie che

Ti ho comprato uno zaino quando sei nata.L’ho riempito di pannolini e piccoli biberon con la camomilla, di libri di fiabe ed elastici per i tuoi lunghi capelli, di pattini a rotelle che non hai tolto per anni.Hai imparato ad andare veloce, io dietro in affanno.Ti ho comprato uno zaino

È che, per quanto ci si possa girare intorno con le parole, la morte ci da fastidio.Ci pone davanti a una serie di domande che rimangono lì, con mille risposte possibili e senza una risposta che davvero ci rassereni.La morte di Michela Murgia mi infastidisce più di altre: la mia

Guarda dove sei finito.Sei finito dentro a tutti i miei sogni, sei finito a riempire i miei giorni e i giorni sono diventati il passato, sono progetti appoggiati al futuro, sono dolci abitudini entrate nel sangue, il bacio col caffè caldo al mattino.Guarda dove sei finito.Dentro ogni parola, vocaboli inventati